L’idrografia della Collina torinese
Lungo il fronte collinare si affianca il Po e, con uno scostamento planimetrico dal fiume, variabile fino alla distanza di quattro chilometri, si erge ripida la collina con i suoi bric alti fino ad oltre 700 metri. Il versante della collina torinese è caratterizzato dalla presenza di alcuni rii che affluiscono nel Po in destra idrografica: Rio Sappone, Rio del Pilonetto, Rio Valsalice, Rio San Martino, Rivo di Reaglie, Rio Valle di Mongreno, Rio del Cartman (in cui affluiscono Rio dei Piani, Rio Canarotto e Rio Serralunga) e Rio di Costa Parigi. A causa delle specifiche caratteristiche, i rii possono presentare alcune problematiche. I fenomeni della rete idrografica dei rilievi collinari, infatti, sono caratterizzati da un regime di precipitazioni di forte intensità e concentrazione, da limitate dimensioni del bacino drenante, quindi da un’elevata velocità di deflusso degli apporti meteorici. La forte pendenza, inoltre, favorisce l’erosione ed il trasporto solido di consistenti quantitativi di materiale responsabili dell’ostruzione dell’alveo. Gli stessi interventi dell’uomo non hanno contribuito al contenimento del problema: corsi d’acqua intubati, attraversamenti stradali, incremento consistente dell’impermeabilizzazione delle superfici, carente manutenzione e regolazione della rete irrigua.