Pro Natura e l’Anello Verde
L’idea di valorizzare il territorio collinare torinese e di collegarlo, attraverso una rete di sentieri e itinerari, con i parchi urbani e fluviali risale agli anni 70. Oggi questo grande progetto è una piacevole realtà: un percorso unico che si snoda tra parchi realizzati, parchi in progetto, aree di valore naturalistico ed emergenze storico-ambientali. La città di Torino, oltre ad essere attraversata da quattro fiumi, ha la fortunata prerogativa di essere “difesa” a est da un sistema collinare che si sviluppa con asse nordest-sudovest e che, nel tratto torinese, raggiunge un’altitudine massima di 720 m al Colle della Maddalena. L’Amministrazione di Torino, che da anni è interessata da un progetto di valorizzatone del territorio, ha realizzato, tramite il Settore Verde Pubblico, con la collaborazione dell’Associazione Pro Natura Torino, il percorso pedonale denominato “Anello Verde”. Tale progetto costituisce, insieme a “Torino Città d’Acque”, un vero e proprio sistema del verde che unisce fiume e collina in un complesso continuo ed omogeneo con caratteristiche differenti a seconda delle potenzialità naturali dei siti, ma con la comune peculiarità di essere a disposizione dei cittadini per una libera fruizione. Il percorso si sviluppa attraverso proprietà pubbliche esistenti, valorizzandole e incrementandone le attrezzature df fruizione, e attraverso punti panoramici acquisiti in aree ad alta valenza paesaggistica, favorendo una fruizione pedonale più ampia della collina.
Gli obiettivi del progetto si sono focalizzati sulla riscoperta della sentieristica esistente (peraltro già recuperata grazie al Coordinamento “Sentieri della Collina Torinese”), e, in secondo luogo, sulla realizzazione di un percorso pedonale continuo che, partendo dalle sponde del Po (zona Valentino-P.te Isabella) raggiunge il Parco della Maddalena (attraverso i Parchi Leopardi e San Vito) collegandosi poi a Superga (passando per Reaglie, Mongreno, Istituto Ottolenghi, Beria Grande), per poi ridiscendere al Po (zona del Meisino) attraverso Pian Gambino e Parco Millerose. Tale percorso è realizzato quasi interamente all’interno dei confini comunali e va ad integrare il sentiero di cresta già segnalato come Grande Traversata della Collina, ben conosciuto e storicamente consolidato.